Due settimane a Iglesias
Prenota due settimane di ferie a Iglesias: con questa offerta potrai organizzare le tue vacanze avendo a disposizione tutto il tempo necessario per visitare Porto Flavia, Galleria Villamarina, Grotta Santa Barbara, Rifugio Antiaereo di Via Eleonora, Nuraghe di Seruci. Oppure, semplicemente, potrai trascorrere una settimana di relax in uno dei borghi più antichi della Sardegna.
€ 700,00
- 2 persone
- 14 notti
- Zona notte con letto matrimoniale
- Zona giorno con salotto e cucina
- Tutti i comfort: internet, climatizzatore, lavasciuga
- Bagno ampio e spazioso
- Caparra € 100,00
Cosa fare in due settimane a Iglesias
Iglesias è una città ricca di storia medievale e mineraria e l’Iglesiente è una scenario unico che fa da contorno ideale. Durante queste due settimane avrai la possibilità di visitare numerosi siti turistici, sia ad Iglesias che nei paesi limitrofi, e praticare diverse attività all’aperto: trekking, hiking, snorkling e tanto altro ancora. Di seguito ci sono tre suggerimenti che ti permetteranno di organizzare al meglio le tue vacanze ad Iglesias.

Siti turistici a Buggerru
Buggerru è un paese giovane, nato nella seconda metà del XIX secolo con scopi puramente minerari. Chi visita Buggerru non può fare a meno di visitare la Galleria Henry. Nel paese e nelle aree limitrofe è possibile ammirare tantissime altre strutture: la Palazzina della direzione mineraria, Palazzina Beni Beni, la Torretta Ex Bà, la vecchia centrale elettrica, i villaggi minerari di Caitas, Malfidano, Planedda e Monte Regio, il tipico dopolavoro minerario, la Grotta de S’Aqua Gelada, il suggestivo Canyon di Malfidano, gli scavi di Planu Sartu, i piani inclinati, decauville e sentieri minerari. A poca distanza dal paese troverai la spiaggia di Portixeddu. Resterai incantato dalle falesie e dai faraglioni: Punta Nido dell’Aquila con alte falesie e i faraglioni, Costa di Pranu Sartu con alte falesie, Costa Punta Su Zippiri con alte falesie, Costa Punta Toppi Vacca.
Visit Buggerru
Siti turistici a Domusnovas
Domusnovas ha origini antichissime: fin dal periodo nuragico il suo territorio era popolato, lo testimoniano i numerosi nuraghi, tra cui spicca Sa Domu e S’Orcu. In epoca romana prima e medievale poi, si sviluppò un fiorente paese circondato da solide mure e con una rocca adibita ad abitazione dei Donoratico. Il Nuraghe Sa Domu e s’Orcu si trova a pochi passi dal centro abitato, mentre in località Su Corovau è possibile visitare la Tomba dei giganti di Perdu Cossu. Splendidi esempi di archeologia industriale sono la Cartiera e il Mulino Sa ferraia. La Grotta di San Giovanni, con i suoi 2 chilometri di sviluppo totale, di cui 850 metri percorribili a piedi, è stata riconosciuta monumento naturale. Meta di arrampicatori sportivi per via delle spettacolari pareti rocciose, la grotta è uno straordinario esempio di fenomeno carsico.
Consorzio Natura Viva Sardegna
Siti turistici a Portoscuso
In origine Portoscuso era un villaggio di pescatori, nato durante la dominazione spagnola in Sardegna, come può testimoniare la stupenda e perfettamente conservata Torre Spagnola del XVI secolo. Dello stesso periodo è la Tonnara di Su Pranu, attorno a cui si sviluppò il resto del paese. Di epoca più recente è la villa Su Marchesu, risalente ai primi del XX secolo, che è possibile ammirare nel centro del paese. In precedenza il territorio dell’attuale Portoscuso era popolato fin dal neolitico, sono presenti numerosi siti archeologici, fra cui spiccano: le Domus de Janas e le Tombe dei Giganti di Guroneddu, i sepolcri in grotta di Crobetana, il nuraghe di Bacu Ollastra, il villaggio nuragico di Punta Maiorchina. Di rilevanza turistica la Spiaggia di Portopaglietto, la Cala della Ghinghetta e la Spiaggetta Tonnara Su Pranu.
Vivere Portoscuso