Un mese a Iglesias
Prenota un mese di ferie a Iglesias: con questa offerta potrai organizzare le tue vacanze avendo a disposizione tutto il tempo necessario per rilassarti in uno dei borghi più antichi della Sardegna e godere delle numerose attività che si possono fare nei dintorni: trekking, canyoning, arrampicata, gite enogastronomiche e tanto altro ancora.
€ 1350,00
- 2 persone
- 30 notti
- Zona notte con letto matrimoniale
- Zona giorno con salotto e cucina
- Tutti i comfort: internet, climatizzatore, lavasciuga
- Bagno ampio e spazioso
- Caparra € 100,00
Cosa fare in un mese a Iglesias
Se devi passare un mese a Iglesias potresti essere un trasfertista che si trova qui per motivi di lavoro. Oppure potresti essere un turista che si è innamorato dell’Iglesiente ed ha il desiderio di visitarlo e viverlo in lungo e in largo. Non c’è problema! Il territorio è grande e le attrattive non mancano. Potrai inoltre gustare le pietanze tipiche locali andando ogni giorno in un ristorante differente. Ma ecco alcuni suggerimenti per visitare dei luoghi veramente suggestivi in questi trenta giorni di soggiorno.

Siti turistici a Carbonia
Carbonia è una delle città più giovani della Sardegna: la sua fondazione risale infatti al 1938 e venne costruita per dare un alloggio ai minatori che lavoravano nel bacino carbonifero di Sirai – Serbariu. Con la dismissione delle miniere è stato compiuta un’opera di recupero e riconversione per scopi turistici. Il Museo del Carbone si trova infatti presso la ex Miniera di Serbariu, è stata svolta un’opera di riproduzione della vita mineraria nel sottosuolo. Nella città è possibile visitare il museo etnografico delle Attività agropastorali, molto interessante e suggestivo. Sposandosi fuori città si può visitare l’acropoli fenicio-punica presso monte Sirai con relativa necropoli. Numerosi reperti dell’acropoli e della necropoli possono essere ammirati al museo Villa Sulcis. La dominazione romana è documentata infine dalla Villa di Barbusi.
Sistema Museale Carbonia
Siti turistici a Sant’Antioco
Sant’Antioco è il paese più popoloso dell’Arcipelago del Sulcis, vanta una grande tradizione nell’ambito della pesca, della produzione di sale e dell’agricoltura, di cui è testimone il museo etnografico su Magasinu de su binu. Il paese ha origini antichissime, venne infatti fondata dai fenici nel 770 a.C. con il nome di Sulky. Le successive dominazioni cartaginesi e romane hanno lasciato il segno: è possibile ammirare tophet, necropoli e catacombe. Uno degli aspetti maggiormente apprezzati è la grande presenza di spiagge e scenari naturali: le spiagge di Maladroxia e Coqquaddus, la scogliera di Is Praneddas con il meraviglioso “arco dei baci”, Cala Grotta e Cala della Signora. Sullo sfondo gli isolotti della Vacca e del Toro, aree protette dove vola il falco della regina. Più avanti la solitaria spiaggia s’Ega de is Tirias. Ideale da visitare in mountain bike.
Visit Sant’Antioco
Siti turistici a Carloforte
Carloforte era popolata dal periodo prenuragico, sono infatti diverse le testimonianze lasciate dalla presenza di Domus de Janas e di numerosi nuraghi. In campo di architetture religiose sono particolarmente degne di nota la Chiesa dei Novelli Innocenti e la Chiesa della Madonna dello Schiavo. Mentre è decisamente più elevato il numerodi infrastrutture in campo civile e militare. La Torre San Vittorio è stata originariamente concepita come presidio militare per diventare in seguito un osservatorio astronomico. Solo recentemente, nel 2016, è stata riaperta e adibita a museo. E troverete altrettanto spettacolari le mura di cinta che circandano tutto l’agglomerato urbano, costruite per respindere le incursioni barbaresche. Fra le aree naturali, oltre alle stupende spiagge e calette, spiccano le Saline di Carloforte.
Carloforte Turismo