La Casa di Nichedda
La Casa di Nichedda si trova nel pieno centro storico di Iglesias, in una delle zone più antiche della città. I muri, che in alcuni punti arrivano ad essere spessi anche mezzo metro, testimoniano la storia medievale che il centro storico si porta sulle spalle.
Via Pescivendoli (a volte chiamato Vicolo) rappresenta una delle antiche vie dedicate alle professioni che venivano svolte a Iglesias: quella del pescivendolo. Il suo nome in lingua sarda (sa limba) è “s’arruga de su pisci” (la via del pesce). La conformazione della strada, leggermente in discesa da entrambi i lati, permetteva all’acqua e al sangue dei pesci di defluire verso gli scarichi fognari.



Chi era Nichedda?
Questa domanda mi è stata posta tantissime volte: chi era Nichedda? Una domanda quasi ovvia dato che quasi tutti si aspettano di trovare “Nichedda” al loro arrivo e non di trovare me. Ebbene, Nichedda era mia nonna, una donna iglesiente DOC. In realtà il suo nome era Fanny, ma mio nonno l’ha sempre chiamata in maniera affettuosa Nichedda. Nata e cresciuta ad Iglesias, ha sempre incarnato tutto ciò che di tipico avevano gli iglesienti: burbera e dolce allo stesso tempo, forte e fragile, loquace e silenziosa. Se qualcuno si chiede se abbia realmente abitato nell’appartamento la risposta è NO. Ha vissuto comunque a pochi passi da Via Pescivendoli, sicuramente ha calcato numerose volte il selciato di questa stretta via e con le sue mani da ragazza ha sfiorato i muri delle case, persa nei suoi sogni e nei suoi pensieri.